About Me

My photo
Roma, RM, Italy

Tuesday, April 01, 2008

Quando le buone maniere diventano un "optional"

Ieri sera stavo tornando a Roma da Bergamo.
Ero in aeroporto e stavo facendo la "priority queue" con Chiara.
L'imbarco, che doveva iniziare alle 21.15 era ancora fermo alle 21.40 e, nel frattempo, Chiara mi si è addormentata in braccio come un bel sacco di patate (13 kg di peso morto). Oltre a lei, avevo uno zaino ed il trolley...
Sinceramente stavo per svenire, non ce la facevo più! Faceva caldo, Chiara mi pesava, ero molto stanca e la fila non si muoveva...
Cioè, non si muoveva è un modo di dire perchè in realtà, qualche testa di dick che si muoveva c'era (nonostante non si potesse andare da nessuna parte visto che l'imbarco non era iniziato).
Cosi, mi ritrovo un maleducato a destra ed un altro a sinistra che, approfittando il fatto che io ero assolutamente bloccata con mia figlia in braccio, facevano finta di niente e mi passavano davanti.
Ad un certo punto non ci ho visto più!!!
Io: senta! lei e lei (guardando prima uno e poi l'altro tizio), la fila si sviluppa in verticale e non in orizzontale come ve la state inventando voi.
All'imbecille che stava alla mia sinistra non gli si è mosso nemmeno un capello. (ignoro se non parlasse la lingua oppure se stesse facendo il vago... poco importa)
L'idiota che avevo alla mia destra si è girato verso di me ed ha iniziato a borbottare chissà che frase strana che finiva con "fila indiana" -si voleva giustificare, ma c'era poco da fare-
Io: NON ME NE FREGA NIENTE! Lei stava dietro di me in questa fila quindi, per cortesia, torni al suo posto!
Lui: con la faccia da dick ed un sorriso ironico, fa un passo indietro e mi fa il gesto di passare avanti dicendo: "PREGO" facendo lo spiritoso e prendendomi in giro.
Io: GRAZIE!!! -con faccia da dick pure io- Ci mancherebbe altro -aggiunsi- dicendo alla fine: "un po’ di educazione non guasta mai, stia tranquillo".
Ma porca miseria!!!
Possibile che esistano questo tipo di persone?
Non riesco a spiegarmi tanto menefreghismo!!!
Mi fa imbestialire.
Ma non è finita qui.
Poco dopo, sembrava si stesse muovendo qualcosa davanti quindi è iniziata ad arrivare altra gente che, ovviamente, si aggiungeva alla fila, secondo voi come? LATERALMENTE!
Una signora davanti a me, si gira e mi guarda, come dicendo "guarda pure questo" -mentre un tizio si infilava tranquillamente davanti a lei- ed io non ce l'ho fatta più ed ho detto: "pazzesco! Ormai ho solo voglia di prendere qualcuno a mazzate in testa"
Inizia l'imbarco (ormai non sentivo più le braccia), mi strappano le carte d'imbarco (ovviamente nessuno si è degnato di spingere nemmeno con i piedi il mio trolley, mentre la fila avanzava)... Faccio la rampa in discesa ed arrivo ad un punto dove c'era da scendere una scala!!!!!
Mi sistemo un attimo Chiara meglio, perchè pensavo che da un momento all'altro la perdevo per strada, e proprio in quel momento vedo un ragazzo che risale la scala -tornando indietro- e prende con se il mio trolley.
UNA LUCE NELLA OSCURITA'!!! -pensai-
Allora non è tutto perso...
Allora qualcuno gentile su questa terra c'è!
Tutta la mia stanchezza in quel momento è passata in secondo piano e perfino Chiara mi sembrava più leggera.
Grazie a Dio o chi per lui, non abbiamo dovuto prendere la navetta e siamo andati a piedi direttamente fino all‘aereo.
Il ragazzo gentile ha portato il mio trolley a bordo!
Mi ha fatto perfino sentire un pochino in colpa tanto che ad un certo punto gli ho detto:
"sinceramente adesso lo potrei portare da sola" (con le ruote ce la facevo a trascinare il trolley sulla pista) ma lui ha deciso di aiutarmi lo stesso.
MOOOOOOOOOOOOOOOOLTO GENTILE!
Chiara si è fatta tutto il volo senza saperlo.
Ha dormito tutto il tempo.
Sembrava che la discesa sarebbe stata difficile, ma per fortuna si è svegliata giusto quando credevo di stare per ammazzarmi sulle scale dell'aereo...
Cosi l'ho messa giù ed è scesa come drogata ma con le sue gambine...
Subito dopo la navetta abbiamo trovato il nostro principe che ci aspettava in aeroporto!
CHE BELLO! Siamo salve!!!
Lei è andata di corsa verso di lui a braccia aperte urlando: “Papà, Papà!!!”
Adesso si! Andiamo a casa per favore!!!

No comments:

A Help for Melanie